Sei da tempo fuori dal mondo del lavoro e vuoi reinventarti? Perché non cominciare da LinkedIn?
Ti sei trovato improvvisamente a dover ripensare il tuo lavoro ma hai scarse competenze digitali?
Vuoi diventare imprenditore di te stesso e non sai da dove partire?
Benvenuto a casa. Non ti sto prendendo in giro eh? Sia chiaro! Il senso di smarrimento quando non sei più un giovane rampante e sei costretto a reinventarti è una cosa seria, e so bene cosa significa navigare per ore sul web senza capirci un fico secco.
Quando ho iniziato come freelance ero sola, avevo le mie competenze un po’ datate, poco tempo a disposizione ma TANTA voglia di ripartire.
Così ho cominciato ad esplorare questo mondo e piano piano sono riuscita a salire la china e scoprire un nuovo modo per realizzarmi professionalmente.
La mia arma segreta, oggi? Linkedin 😉
Da anni il digitale è parte integrante della mia attività professionale e (pensa!) ci ho scritto anche un libro dedicato ai freelance: Freelance Digitali, Edito da Maggioli Editore.
La mia esperienza può diventare la tua scorciatoia. Sei pronto?
Perché un profilo LinkedIn?
Perché è una forza e ancora non tutti i giornalisti e i freelance lo sfruttano come risorsa per creare o accrescere la loro presenza online.
LinkedIn non è solo un social network professionale, è soprattutto:
- un collettore di idee,
- un’antenna per ricevere stimoli e confronti sul mondo del lavoro
- un bacino per tessere e valorizzare le relazioni
- un canale per raccogliere e condividere informazioni e formazione.
LinkedIn: come funziona?
Per noi freelance e per noi giornalisti LinkedIn è prima di tutto uno strumento di personal branding.
Se non abbiamo ancora un sito o un blog e abbiamo la necessità di far sapere cosa facciamo e come lo facciamo in modo professionale, questo è il canale più adatto.
Una foto professionale, la raccolta delle nostre competenze, la scelta di parole chiave giuste per farci trovare dai motori di ricerca e imparare a dedicare tempo, ogni giorno, alla cura del nostro feed.
A differenza degli altri social network, LinkedIn ti offre in uno stesso spazio
- la possibilità di condividere post di massimo 1300 caratteri per aggiornare la tua rete sui tuoi progetti inserendo immagini, video e documenti in pdf
- l’opportunità di creare articoli lunghi come fossero blog post corredati di immagini, formattazione e link
- l’occasione di conoscere altri freelance e trovare clienti in linea con la tua rete professionale.
Per questo è importante esserci, presidiare, commentare e interagire, dopo aver sistemato al meglio il nostro profilo.
Il mio percorso di accompagnamento per te
Basta corsi! Dai, sai come la penso. È ovviamente una provocazione. Credo nella necessità del lifelong learning per noi freelance.
Ma sono anche convinta che per imparare davvero, soprattutto quando si hanno delle naturali resistenze verso il mezzo, serva una guida passo a passo. Un accompagnamento. Anche da remoto.
Ecco perché il mio percorso è SOLO per noi due e si snoda in 6 ore se sei poco incline alla tecnologia e l’on line ti annoia. Anche meno se hai solo bisogno di capire bene chi sei e come ottimizzare il tuo profilo per il lavoro che hai in mente.
Noi due siamo liberi di scegliere:
- quando fare le lezioni on line via Zoom
- con che frequenza purché tu svolga i compiti.
Il mio metodo segue i tuoi progressi e si divide in questi passaggi:
- chi sei
- cosa vuoi fare
- il profilo
- i contenuti
Con i tuoi tempi, ti guiderò nella definizione del lavoro che desideri portare avanti, in linea con i tuoi valori e il tuo pensiero, per presentarti al meglio all’audience che vuoi costruire.

Insieme ottimizzeremo il tuo profilo. Insieme sistemeremo le impostazioni di privacy, troveremo la foto profilo e di copertina, scriveremo la tua headline – il titolo che viene visualizzato sotto la tua immagine – e il tuo summary o presentazione.
Scopriremo le tue keyword e metteremo in evidenza le parti fondamentali del tuo percorso utili per farti trovare rispetto a ciò che fai.
Infine, capiremo quali sono i messaggi giusti per te e li declineremo in post e articoli.
Alla fine imparerai che serve impegno e organizzazione per far emergere la tua professionalità e il lato umano che i collaboratori hanno bisogno di leggere tra le righe.
Ti chiedo di non fermarti qui. Di non pensare che i soldi sono un problema. Esiste sempre una soluzione e il miglior investimento è quello su di noi, quando impariamo a mettere a terra i nostri progetti.
Contattami per una consulenza. Insieme troveremo la formula.
#insiemeèmeglio #freelancementor sono i miei hashtag. Seguimi su LinkedIn.