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Voglio cambiare lavoro: 6 consigli utili

Quante volte nelle ultime settimane hai pensato tra te e te “voglio cambiare lavoro, non ce la faccio più“? Ti svelo un segreto. Quindici anni fa pensieri simili attraversavano spesso la mia mente.

Risultato: mi logoravo, ero meno motivata del solito e le giornate non passavano più.

In effetti, a volte, ignoriamo alcuni campanelli d’allarme e rinunciamo a sentirci meglio per paura. Vuoi sapere come ho fatto e cosa puoi fare tu?

Lo ricordo come fosse ieri. Una sera, tornata a casa dal lavoro, stavo cucinando e mia figlia, allora piccolissima, osservandomi mi chiede: “Mamma, perché i tuoi occhi fanno le lacrime?”. Mi si è aperto il cuore e in quel momento ha avuto inizio il mio percorso.

Voglio cambiare lavoro: guardati dentro

Qualche tempo fa in rete ho trovato una frase che recita più o meno così tradotta dall’inglese:

Hai dentro di te, proprio ora, tutto ciò di cui hai bisogno per affrontare tutto ciò che la vita ti riserva

La conservo nella mia bacheca ispirazionale accanto alla scrivania. Questo per dirti che succede a tutti di avere dei ripensamenti o delle difficoltà, soprattutto nel periodo che stiamo vivendo, ma la vita, a ben guardare, ci dona anche ciò di cui abbiamo bisogno.

Lo so cosa ti frulla in mente. Sì, ma… vorrei

  • inseguire il mio sogno
  • sentirmi apprezzato
  • essere valorizzato per le mie competenze
  • mostrare ciò che so fare

Ecco, il punto è che non possiamo cambiare gli altri. Possiamo però cambiare noi per cominciare a guardare le cose da una nuova angolazione, sentirci meglio, più forti per incidere sul nostro ambiente.

Quando è il momento giusto?

La risposta a questa domanda è diplomatica: dipende. Dipende da come ti senti, dal lavoro che svolgi, dal livello di saturazione, dalle competenze che hai, dall’esperienza che hai maturato.

E sai una cosa, dipende dalla forza che hai di cambiare.

Sei pronta o pronto? Intendo dire ti senti pronto o pronta? Probabilmente no e se non cominci ora a fare un percorso alternativo per dare vita al tuo Piano B, non ti sentirai mai abbastanza per fare il salto.

Se hai letto qualche altro mio blog post, sai che sono estremamente diretta e non posso mandartela a dire, perché sento tutto il peso della responsabilità di ciò che scrivo.

E allora, eccoti qualche consiglio che si fonda esclusivamente sui miei errori e sulle fasi della mia trasformazione professionale. Non sono un guro. Non è vangelo. Sono semplici riflessioni – 5 segnali che ti dicono di cambiare lavoro – che spero possano aiutarti a capire con i tuoi tempi.

  • La mattina preferiresti scalare l’Everest anziché andare in ufficio o metterti al pc
  • Arrivi a sera stanca o stanco 4 sere su 5, anche se lavori da remoto
  • Non ne puoi più di fare sempre le stesse cose
  • Provi una sensazione come di… assorbimento (un vago sentore di frustrazione costante)
  • Sorridi meno

Se dovessi dare un valore da 1 a 10, in cui 1 è FALSO e 10 è VERISSIMO, a ciascuna espressione sopra indicata e totalizzi più di 25 punti, comincia a cercare dentro di te cosa ti piace DAVVERO fare.

Prendi un foglio bianco e dei pennarelli colorati. Colori e scrittura a mano ti permettono di riconnetterti con te stesso.

Ora metti una musica rilassante. Ti propongo questa playlist per aumentare il senso di serenità e aiutarti nella concentrazione. Accendi una candela.

E lasciati andare ai tuoi ricordi di quando eri piccola o piccolo. Cosa amavi fare? Come ti sentivi quando svolgevi un’attività che ti piaceva e perdevi il senso del tempo? Scrivi. Abbandonati alle immagini, ai ricordi.

I miei 6 consigli per te

Fa impressione, vero? Come ti senti? Questo è un semplice esercizio, potentissimo, per ritrovare la tua centratura.

Spesso negli anni, ci siamo allontanati dai nostri sogni, dalle attività che ci piacevano. Abbiamo smesso di cercare e ci siamo accontentati pur di avere un’entrata che ci desse di che mantenerci. Abbiamo dimenticato come ci facevano sentire bene. A nostro agio.

Quello era il flow. C’è un libro sull’argomento che può aprirti un mondo: Flow, Psicologia dell’Esperienza Ottimale, di Mihaly Csikszentmihalyi.

Riparti da te. Adesso. Fallo davvero e comincia a piccoli passi fissando piccoli traguardi raggiungibili.

  1. Ascolta il tuo cuore, ma creati una bussola ragionata
  2. Non so che lavoro fare, non esiste; fai chiarezza sulle tue competenze
  3. Trova il tempo per rimetterti a leggere e studiare
  4. Fai una passeggiata e ridi sotto la mascherina immaginando il tuo futuro lavoro con tutti i sensi; le visualizzazioni sono potenti
  5. Prendi un quaderno, anzi acquistane uno speciale, bello, e comincia oggi a scrivere i pensieri attorno al nuovo lavoro che hai in mente. Strada facendo, giorno per giorno lo perfezionerai
  6. Dedica un’ora tutte le mattine al TUO TEMPO per prepararti e mettere le basi del tuo futuro lavoro. Chiediti: cosa mi serve? Chi mi può aiutare?

Ricorda che l’85% del successo nel lavoro dipende dalla competenze trasversali. Quali di queste ti riconosci? Capacità di relazionarsi, organizzazione, problem solving, creatività, scrittura…

Saranno le risorse del tuo cammino verso il cambiamento.

Se vuoi cambiare lavoro ma hai paura, il modo migliore per abbracciarla è cambiare il tuo modo di pensare e cominciare a credere che puoi farlo.

Se ancora non sei convinta di poter cambiare lavoro a 40 anni, 50 o 60, ascolta l’ultimo episodio del mio podcast News per Freelance: Nunzia ci è riuscita.

In ogni caso, per supportarti e aiutarti in questo passaggio, ho creato percorsi di accompagnamento individuali pensati e modulati per rispondere alle tue domande. Scrivimi, senza alcun impegno, per fissare una chiacchierata gratuita di 20 minuti.